È uscito il 10 settembre 2025 su tutte le piattaforme digitali “Morfeo”, il nuovo singolo di Fabricio Pipini, pubblicato e promosso da Ghost Record Label. Un brano che nasce da un periodo complesso della vita dell’artista e che si trasforma in un atto catartico, una sorta di rito di liberazione.
Nelle sue parole si intrecciano due voci: quella rivolta a una persona amata e quella che si rivolge direttamente a Morfeo, divinità dei sogni e simbolo del subconscio. Il risultato è un racconto sospeso tra realtà e immaginazione, dolore e guarigione, intimità personale e dimensione universale.
In questo viaggio Pipini ha curato ogni dettaglio, firmando musica e testo, oltre a voce, chitarre, basso, sound engineering, mix e master. Accanto a lui due collaboratori d’eccezione: Paolo Dolfini (Jumbo/Julius Project) alle tastiere e agli arrangiamenti, e Filippo “Phil” Dolfini (La Promenade Violence/Julius Project) alla batteria. Un lavoro corale che pur partendo da una ferita personale, assume una forma collettiva e potente, trasformando l’esperienza intima in linguaggio condiviso.
Nato a La Plata, in Argentina, e cresciuto a Frosinone, Fabricio Pipini è cantautore, chitarrista e sound engineer. La sua musica si muove tra rock alternativo e prog-rock, con un forte immaginario onirico che accompagna ogni sua produzione.
La sua storia artistica comincia giovanissimo, con il progetto Time’n’Space nei primi anni Duemila, per poi svilupparsi insieme al fratello con Phantasicah – A Dreamer’s Tale, concept album ambientato nella Land of Dreams, popolata da simboli e visioni.
Negli anni ha pubblicato diversi singoli, dall’italiano di Mutamento e 9 e il Re, all’inglese di Moonlight, fino allo strumentale Missed Opportunities. Parallelamente ha dato spazio a reinterpretazioni di brani celebri sul proprio canale YouTube, portando alla luce la sua impronta chitarristica e la sua sensibilità produttiva.
Con “Morfeo” Fabricio Pipini segna un punto di svolta nel suo percorso, offrendo al pubblico il lavoro più personale e profondo della sua carriera. Un brano che trasforma il dolore in arte e che invita chi ascolta a immergersi in quel territorio incerto e affascinante dove sogno e realtà si toccano.
