theme-sticky-logo-alt
24 Ottobre 2025

Tiziana e Patrizia raccontano la nascita di “Aspetto la tua mano”

“Aspetto la tua mano”, brano nato come testo poetico nel 2017, prende oggi nuova forma grazie all’incontro tra scrittura, musica e interpretazione: un dialogo creativo tra Patrizia e Tiziana che trasforma la riflessione sull’amore e sulla consapevolezza in una canzone dal forte impatto emotivo all’ascolto. In questa intervista, le due artiste raccontano il passaggio dalla... Read More

“Aspetto la tua mano”, brano nato come testo poetico nel 2017, prende oggi nuova forma grazie all’incontro tra scrittura, musica e interpretazione: un dialogo creativo tra Patrizia e Tiziana che trasforma la riflessione sull’amore e sulla consapevolezza in una canzone dal forte impatto emotivo all’ascolto. In questa intervista, le due artiste raccontano il passaggio dalla parola alla musica e la nascita di una collaborazione che continuerà in progetti futuri.

Aspetto la tua mano nasce come testo poetico e oggi diventa canzone: come avete affrontato il passaggio dalla scrittura alla musica?

Il testo poetico nasce nel 2017, con il preciso obiettivo di mettere dei punti fermi riguardo alla relazione amorosa e sentimentale, ma non solo. Successivamente, in un momento particolarmente creativo dal punto di vista musicale, è emerso il desiderio di recuperare quel testo per dargli maggiore espressività e anche visibilità. La parte musicale è nata al pianoforte, nel corso di un’esplorazione armonica e la sua realizzazione è stata molto fluida, come se tutto fosse già pronto per concretizzarsi in melodia e armonia.

Come avete lavorato insieme per mantenere intatta l’essenza del testo e darle una nuova vita sonora?

Abbiamo affrontato il testo in modo spontaneo, sulla base della proposta musicale di Patrizia, valorizzandolo con
l’intervento interpretativo di Tiziana.

Abbiamo inizialmente analizzato il testo dal punto di vista emotivo, interpretandolo come un movimento interiore che parte da una dichiarazione quasi neutra, oggettiva, per sottolineare i passaggi che conducono alla presa di consapevolezza finale. Ogni ripetizione non è banale ma esprime una sfumatura diversa nell’evoluzione emotiva della protagonista ed è così che siamo arrivate a definire le diverse scelte interpretative.

State già pensando a nuovi progetti insieme?

Certamente. Abbiamo già dei progetti aperti sui quali vorremmo continuare a collaborare.
Lavorare insieme ci ha permesso di conoscerci meglio, di condividere punti di vista comuni o di confrontarci sulle nostre diversità e questo ci ha fatto andare oltre la collaborazione professionale: siamo diventate amiche.

E’ stata un’esperienza intensa che pensiamo di continuare.

Quali reazioni volete suscitare in chi ascolta questa canzone per la prima volta?

La nostra canzone, per le sue caratteristiche del testo e della parte musicale, si vorrebbe porre come un momento di riflessione e di meditazione su un aspetto importante della vita relazionale della donna, ma non solo, visto che anche uomini hanno apprezzato e condiviso il nostro punto di vista. La scelta stilistica dell’arrangiamento musicale potrebbe risultare di non facile ascolto per un pubblico giovane, sicuramente abituato ad altri ritmi e sonorità, ma questo non preclude la possibilità che possa essere comunque apprezzata per le sue caratteristiche.
Questa parte potrebbe essere anche più generica, rispetto al modo di relazionarsi all’altro, partendo dalla propria consapevolezza per arrivar ead una visione di accettazione dell’altro, sulla sua libertà di scelta.

Cosa pensate dei giovanissimi di oggi e del loro approccio verso la musica?

Sicuramente il linguaggio dei giovanissimi di oggi è molto distante dal nostro, ma pensiamo che avvicinarsi al linguaggio dei giovani è assolutamente necessario per stabilire una connessione, esattamente come loro hanno la necessità, e forse anche il dovere, di studiare la musica del passato per poter approcciarsi al presente. Non si può dire che piace o non piace ciò che i giovani propongono, d’altra parte è sempre una questione di gusti personali, perché ogni linguaggio ha una sua verità e stabilire una relazione rende tutto più fluido e proiettato verso il futuro. Certo sarebbe necessario consigliare loro di non dimenticare il passato e di mantenere vivo ciò che i grandi ci hanno insegnato attraverso lo studio costante.

 

15 49.0138 8.38624 arrow 1 arrow 0 4000 1 0 horizontal https://www.musicale.eu 300 1